Macchine per la triturazione e il riciclaggio di rifiuti

Quali sono le applicazioni?

• Macchine perla triturazione dei rifiuti.
• Macchine per il riciclaggio dei rifiuti.

Quali caratteristiche devono avere?

• Parametri di protezione per garantire tempi di fermo minimi, lavorare una grande quantità di materiale e arresto della macchina prima che si verifichino danni significativi.
• Rilevamento inceppamenti per evitare tempi di inattività.
• Graduale aumento della tensione e della frequenza per mantenere la corrente nominale al minimo.
• Regolazione della velocità: una velocità più elevata aiuta l'inerzia del trituratore a trattare più materiale ed evitare di raggiungere la coppia di rottura critica.
• Controllo del motore per evitare il blocco del rotore all’aumentare del carico del trituratore, che può causare la perdita di coppia del motore e l’arresto della macchina.
• Protezione dagli agenti di contaminazione (ad es. trucioli metallici oppure oli che vengono rilasciati durante la lavorazione del materiale) che possono entrare nel quadro elettrico della macchina.
• Risparmio sui costi energetici.

La soluzione di KEB

• COMBIVERT F6 Drive
  • Parametri di protezione integrati.
    In caso di problemi, i parametri di protezione arrestano la macchina prima che si verifichino danni significativi. Ad esempio, gli utenti hanno la possibilità di programmare i limiti di coppia nella trasmissione per proteggere i componenti meccanici quali alberi, ingranaggi e motore. Il monitoraggio attivo, sia del VFD, che della temperatura del motore garantisce che i componenti non si surriscaldino e non si guastino.
  • Funzione di rilevamento inceppamento.
    E’ in grado di rilevare tempestivamente una condizione di inceppamento e reagire rapidamente. Questo significa che il rotore si ferma, inverte e spazza il materiale, quindi inverte di nuovo rapidamente e ritorna alla velocità di lavoro. In breve, questa funzione elimina una condizione di inceppamento in pochi secondi rispetto alle ore o ai giorni per eliminarla manualmente.
  • Dissipatori di calore.
    Garantire che gli agenti contaminanti non siano in grado di entrare nei componenti elettrici della macchina è fondamentale. Le unità KEB dispongono di una serie di opzioni di dissipatore di calore che aiuteranno a proteggere le unità da queste particelle. Diverse opzioni di dissipatori di calore includono la possibilità di spingere il dissipatore di calore all'esterno del pannello sigillandolo dalla contaminazione esterna. In questa configurazione, l'elettronica di potenza sensibile è installata all'interno del quadro elettrico, mentre il flusso di aria o di acqua è esterno. Oltre al design push-through, KEB offre anche versioni VFD IP54.
• Algoritmo di controllo motore ASCL.
  Il primo vantaggio nell'utilizzo di un VFD KEB F6 Drive rispetto all'avviamento in rete, è la riduzione della corrente di avviamento del motore. Una corrente di linea assorbirà circa il 500-600% della corrente nominale del motore durante l'avvio, il che può causare problemi con la rete e altri carichi elettrici collegati. Al contrario, un motore KEB avviato con F6 VFD aumenterà la tensione e la frequenza in modo controllato, mantenendo così la corrente al minimo. Ciò si traduce in un motore che è in grado di raggiungere una coppia molto maggiore di quella di un motore alimentato in linea. Questa operazione aumenterà il riscaldamento del motore ed è destinata a superare temporaneamente una condizione di inceppamento imminente. Ciò si traduce nel motore che fornisce una coppia extra e libera il materiale senza la necessità di spegnersi.
  L'ASCL di KEB aumenta la frequenza di uscita dal motore per compensare la riduzione della velocità. Una velocità più elevata aiuta l'inerzia del trituratore a percorrere più materiale ed evitare di raggiungere la coppia di rottura critica.
• Motori PM a coppia elevata (Motori Coppia)
  I Drive F6 KEB possono far funzionare motori PM a coppia elevata, che sono intrinsecamente più efficienti dei motori a induzione. Inoltre, questi motori a coppia elevata non hanno ingranaggi meccanici, che hanno anche perdite meccaniche.
  Le unità KEB hanno la capacità di misurare l’utilizzo o l'uscita di corrente come percentuale della sua capacità nominale. Quando sottoutilizzato, l'azionamento può segnalare a un PLC di aumentare la frantumazione del materiale. Il risultato netto è l'elaborazione complessiva di più materiale ed una migliore efficienza per quella data quantità di materiale.