Com’è possibile applicare i concetti dell’economia circolare ai veicoli commerciali? In questo articolo esploriamo la convenienza dell’elettrificazione dei veicoli e il processo di retrofitting elettrico, per autobus, camion, scuolabus e non solo. Inoltre, esaminando la situazione europea e italiana in merito ai veicoli green, presentiamo le opportunità educative per promuovere l’adozione di queste soluzioni sostenibili. Infine, illustriamo le caratteristiche del sistema integrato per la gestione degli ausiliari del veicolo elettrico KEB e-mobility: COMBIVERT T6.
Veicoli commerciali ed economia circolare: un modello vincente
L'economia circolare è un modello di produzione e consumo che mira a diminuire l'impatto ambientale attraverso la riduzione dell'utilizzo delle risorse naturali e l'aumento della loro efficienza.
Parlando di veicoli, la circolarità dell’economia si traduce nell'installazione di un sistema di propulsione elettrica (powertrain) su un veicolo già esistente alimentato a combustibili fossili. In questo modo è possibile trasformare, per esempio, un veicolo commerciale da diesel a elettrico, un autobus in un veicolo green, un camion in un mezzo a emissioni zero.
Questo processo consente di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l'efficienza energetica, utilizzando fonti di energia rinnovabile per alimentare i veicoli commerciali e non solo.
Inoltre, ciò consente di utilizzare al meglio tutti i veicoli esistenti (camion, autobus, scuolabus, veicoli speciali), evitando la necessità di acquistarne di nuovi. Quindi, riducendo l'impatto ambientale legato alla filiera di produzione di veicoli.
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Oggi l’elettrificazione conviene?
Sulla base della nostra esperienza, il costo di elettrificazione di un autobus risulta essere inferiore alla metà dell’acquisto di un autobus nuovo.
Questo fatto rende l’operazione sul veicolo, oltre che sostenibile, anche conveniente.
Inoltre, data la scarsità di componentistica che caratterizza il periodo storico in cui ci troviamo, la trasformazione di un veicolo esistente è facile che risulti più veloce dell’acquisto di un veicolo nuovo.
Pertanto, l'elettrificazione di un autobus risulta essere un'opzione conveniente ed ecologica. A dimostrazione che l'adozione di soluzioni sostenibili può essere vantaggiosa non solo per l'ambiente, ma anche per l'economia e la gestione aziendale.
Il retrofitting elettrico
Il retrofitting si riferisce all’aggiornamento di un sistema elettrico esistente con nuove tecnologie o funzionalità. Ad esempio, la conversione di un veicolo con motore a combustione interna in un veicolo con powertrain elettrico.
Perché può avvenire? Per molteplici ragioni. Di seguito, ne elenchiamo alcune.
Ad esempio, il retrofitting elettrico può prolungare il ciclo di vita del veicolo e ridurre i costi di manutenzione.
- Inoltre, il retrofitting elettrico può essere utilizzato per rendere un sistema conforme alle normative ambientali più recenti. In questo modo, il veicolo può continuare a circolare anche in presenza di restrizioni sulla circolazione dei mezzi più inquinanti.
- Un veicolo elettrico può avere costi operativi più bassi rispetto a un veicolo con motore a combustione interna, poiché l’elettricità è generalmente meno costosa del carburante.
- I veicoli green producono meno emissioni di CO2 rispetto ai veicoli con motore a combustione interna. Questo riduce l’inquinamento e migliora la qualità dell’aria nelle aree urbane.
- Infine, il retrofitting elettrico può anche aumentare il valore di rivendita di un veicolo, poiché i veicoli elettrici come autobus, camion o scuolabus a emissioni zero, sono sempre più richiesti sul mercato.
La situazione europea
Il retrofitting elettrico nei Paesi del Nord Europa è particolarmente diffuso. Esistono numerose società specializzate nella trasformazione da diesel a elettrico di mezzi di trasporto quali camion, autobus, scuolabus, veicoli speciali e veicoli commerciali.
Dopo la fiera "Busworld" di Bruxelles, una nuova tendenza ha preso piede nel settore degli autobus. Diverse aziende si sono specializzate nella conversione di autobus diesel a trazione elettrica.
Secondo i fornitori, la conversione non è solo sostenibile, ma anche significativamente migliore in termini di investimenti e costi operativi rispetto all'acquisto di nuovi autobus elettrici. Fonte
Come per esempio accade già nella città di Rouen, in Francia, dove 49 Iveco Crossway con motori endotermici diventeranno presto scuolabus elettrici. Il retrofit sarà curato da Greenmot, che ha vinto la gara d'appalto pubblica per la conversione degli autobus interurbani. Fonte
I vantaggi ambientali, sociali e di costo della transizione verso flotte di autobus a zero emissioni sono inconfutabili. La trasformazione in veicoli green può affiancarsi anche alla produzione di nuovi autobus a zero emissioni per accelerare ulteriormente la transizione mondiale verso il raggiungimento di aria pulita, città silenziose e zero emissioni.
Il contesto italiano
In Italia, invece, il retrofitting elettrico stenta a diffondersi. Quali sono i principali motivi?
- Una ridotta consapevolezza circa i vantaggi ambientali ed economici del retrofitting elettrico dei veicoli commerciali. Di conseguenza, tali mancanze scoraggiano l'adozione di questi veicoli green.
- La presenza di normative meno rigide per quanto riguarda le emissioni dei veicoli che non sostengono l'adozione di veicoli elettrici, soprattutto nel trasporto pubblico (autobus o scuolabus) e nei mezzi di trasporto commerciali o nei veicoli speciali.
- Una normativa più complessa per l’omologazione dei veicoli, come camion con sistemi di propulsione elettrica.
- La scarsa diffusione sul territorio delle infrastrutture di ricarica elettrica.
- Infine, la mancanza di incentivi per le aziende che decidono per il retrofitting elettrico dei loro veicoli commerciali.
La maggiore diffusione del retrofitting elettrico in Europa rispetto all'Italia dimostra che, con gli incentivi adeguati e un’infrastruttura di supporto, l'adozione di veicoli elettrici commerciali può essere incoraggiata e sostenuta. Questo dovrebbe rappresentare uno stimolo per migliorare la situazione italiana.
Inoltre, all’inizio del 2023 si è svolto un evento informativo per promuovere e rilanciare le agevolazioni destinate a sostenere la filiera italiana del bus elettrico.
A seguito di questa presentazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato che sono stati stanziati diversi milioni di euro per finanziare progetti innovativi.
Tuttavia, nonostante la ricca dotazione di fondi provenienti dal PNRR (da utilizzare entro giugno 2026), mancano le aziende capaci di mettere in campo progetti concreti.
Un’opportunità educativa
Il retrofitting elettrico dei veicoli commerciali è una soluzione per ridurre le emissioni di CO2, ma ha anche un forte impatto educativo per le nuove generazioni, le quali ci ricordano continuamente che il rispetto per l'ambiente e la sostenibilità siamo temi imprescindibili.
Innanzitutto, l’adozione di scuolabus a emissioni zero può offrire opportunità formative per i giovani. Questo tipo di tecnologia per veicoli green offre lo spunto per parlare di energia rinnovabile ed efficienza energetica attraverso programmi di educazione ambientale.
Infatti, la cultura della sostenibilità è una questione che va al di là delle politiche ambientali e si estende a tutti gli aspetti della vita quotidiana: dall'uso efficiente delle risorse, all'incoraggiamento di abitudini più sostenibili nella vita quotidiana come il trasporto pubblico elettrico.
In generale l'adozione del retrofitting elettrico di scuolabus, non solo rappresenta una soluzione green conveniente, ma anche una formidabile opportunità di educare le nuove generazioni sull'importanza della sostenibilità ambientale e dell'utilizzo efficiente delle risorse.
Per pensare insieme all’eMobility per la città del futuro, che prevede non solo il trasporto pubblico ma anche l'elettrificazione di veicoli per la logistica e per tutti i servizi pubblici (es. raccolta rifiuti, pulizia strade, costruzioni, ...).
KEB e-mobility: COMBIVERT T6
Sul mercato esistono diversi produttori in grado di offrire powertrain elettrici per autobus, scuolabus e camion.
KEB e-mobility, invece, si concentra sulla realizzazione di un sistema integrato per la gestione degli ausiliari del veicolo elettrico: il sistema KEB COMBIVERT T6 costituito da un drive modulare e scalabile ad alta tensione.
Infatti, KEB e-mobility commercializza un sistema integrato di gestione degli ausiliari che grazie alle dimensioni particolarmente compatte e robuste, gestisce in modo efficiente i motori degli ausiliari di bordo su veicoli green, elettrici e ibridi.
È qualificato in termini di proprietà meccaniche, termiche, condizioni ambientali (IP67 / IP6K9K), compatibilità elettromagnetica (EMC), sicurezza e durata.
L’offerta del sistema è completata da gruppi idroguida e compressore aria realizzati utilizzando motori brushless (“senza spazzole”), raffreddati a liquido in modo da garantire le massime performance unite all’efficienza.
Posto che i veicoli commerciali, i camion o gli autobus, a emissioni zero e completamente elettrici, non avranno un motore costantemente in funzione per fornire energia agli ausiliari, cosa deve essere motorizzato ed elettrificato in queste applicazioni?
Consulta il nostro Case Study di applicazione delle soluzioni T6 VFD a uno scuolabus elettrico per approfondire il tema.
Scopri quali vantaggi una soluzione di azionamento a frequenza variabile (VFD) può fornire. Come, ad esempio, un consumo energetico ridotto, un funzionamento più efficiente del motore, un design che utilizza un controllo del motore ad anello chiuso senza sensori (senza encoder) e dei pacchetti di progettazione meccanica di minimo ingombro.
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