Sommario
Le parole chiave: Digitalizzazione, Elettrificazione, Agricoltura Verde
Due esempi di elettrificazione di attrezzature agricoleLe parole chiave: Digitalizzazione, Elettrificazione, Agricoltura Verde
Per ottenere un’agricoltura più verde è indispensabile digitalizzare la raccolta ed il trattamento delle informazioni sullo stato delle colture, per poter poi intervenire in modo mirato attraverso macchinari flessibili in grado di adattare il loro comportamento alle prescrizioni che risultano dall’elaborazione dei dati raccolti.
Due esempi di elettrificazione di attrezzature agricole
Il concorso novità tecniche EIMA 2022 è stato un’occasione per toccare con mano alcuni esempi concreti di elettrificazione di attrezzature agricole.
Erano esposti, uno accanto all’altro, due atomizzatori sui quali la tradizionale trasmissione meccanica è stata sostituita da un motore elettrico direttamente montato sulla ventola.
L’utilizzo del motore elettrico rende possibile la variazione continua della velocità della ventola, ovvero del flusso d’aria utilizzato per il trasporto delle sostanze attive, in modo da adattarlo al valore richiesto in quella specifica posizione del campo o al risultato dell’elaborazione dei valori rilevati da specifici sensori presenti sull’attrezzatura (ad es. sensori di densità delle foglie).
In entrambi i casi si tratta di sistemi ad alta tensione (700 V DC - AEF HV) in cui la sorgente di energia primaria è rappresentata dal motore diesel del trattore (in attesa di trattori con generatore integrato o “full electric”).
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Due Configurazioni diverse, lo stesso risultato
E’ interessante notare come l’elettrificazione sia stata implementata adottando due diverse configurazioni.
Nel primo caso (Nobili-CNH) la trasformazione di energia meccanica in elettrica avviene mediante un gruppo generatore addizionale, chiamato e-source, accoppiato alla presa di forza anteriore del trattore.
L’energia elettrica viene poi distribuita, mediante un cavo, fino alla presa, posizionata nella parte posteriore del trattore, utilizzata per l’alimentazione dei sistemi elettrici a bordo dell’attrezzatura
Nel secondo caso (Caffini Smart Syntesis), il generatore è stato integrato nell’attrezzatura che può essere così collegata alla presa di forza posteriore di un normale trattore esattamente nello stesso modo dell’atomizzatore meccanico.
Il generatore di bordo produce l’energia necessaria ad alimentare il motore della ventola, lo scambio di energia tra i due motori viene gestito dal sistema KEB COMBIVERT T6 dotato di due inverter.
Il risultato è un’attrezzatura che si utilizza nello stesso modo di quella meccanica ma che consente, grazie alla maggior flessibilità della trasmissione elettrica, di ottenere significativi vantaggi sia in termini di ottimizzazione del deposito e riduzione della deriva delle sostanze irrorate, sia di risparmio carburante (-30%) come ben documentato nel seguente video realizzato nell’ambito dell’attività di disseminazione dei risultati del progetto OPTIMA di cui l’atomizzatore Caffini è parte integrante.
L’inarrestabile onda dell’elettrificazione sta cominciando ad investire anche le attrezzature agricole.
Chissà quali ulteriori elettrizzanti novità saranno presentate in occasione delle prossime fiere dedicate all'agricoltura.
Per approfondire lo sviluppo dell’elettrificazione dei mezzi agricoli, leggi i nostri articoli sull’elettrificazione delle attrezzature agricole e il caso Caffini.